Per noi dello Scatolificio Udinese la progettazione 3D è una parte integrante del lavoro nell’ideazione di ogni nuovo tipo di packaging, sia esso una scatola, un cofanetto, un astuccio, un contenitore o una Bag in Box.
Grazie a questa tecnologia, infatti, è possibile creare modelli tridimensionali del vostro packaging, un modo rapido ed efficiente per illustrare come apparirà al cliente finale il look del vostro prodotto.
Ogni oggetto è accuratamente studiato, in fase preliminare, sia in piano sia nella vista in tre dimensioni, nulla viene lasciato al caso.
Questo modo di operare, applicato in fase di progettazione, permette anche di eseguire preventivamente approfonditi controlli su ogni distinto elemento che compone il packaging che poi sarà realizzato.
Il modello 3D (deriva dal disegno della fustella) ci permette, infatti, di verificare nel dettaglio ogni minimo particolare realizzativo, in modo che tutto sia progettato a regola d’arte e che non ci siano errori che potrebbero creare problemi in fase di realizzazione.
Solo dopo questa fase procediamo con la realizzazione di un primo campione fisico, che consentirà di testare la validità dell’idea originale, direttamente utilizzando il materiale prescelto ed eventualmente di perfezionare ulteriormente il disegno della fustella.
Il Rendering 3D nella progettazione del packaging
Il compito svolto dal Rendering 3D non si esaurisce alla sola fase di progettazione del solido e quindi del contenitore fisico.
Lo stesso metodo viene anche utilizzato dall’Ufficio Tecnico per controllare in anteprima l’aspetto e, soprattutto, l’impatto visivo della grafica realizzata per rivestire il packaging.
In questo modo è possibile accertare l’eventuale presenza di errori a livello di progettazione grafica ed è inoltre possibile fornire ai Clienti un primo modello in una rappresentazione completa e piuttosto realistica di ciò che vedranno realizzato, in seguito, fisicamente, dapprima in un campione ottenuto in preserie o in prototipo, poi in produzione.
