Grazie, davvero grazie a tutte e a tutti.
Un incipit che di norma è conclusione, ma come diversamente possiamo presentare questo nuovo numero de Lo Scatolino che raddoppia il numero delle sue pagine? L'idea di avviare questo cammino era ed è di promuovere una comunicazione aziendale in un modo diverso dalle metodologie solite. A volte (sempre? O forse mai?) le cose della vita umana nascono e si sviluppano per una concomitanza di casualità e Lo Scatolino ne è un esempio. Da un micro volantino (nel 2012) allegato alle vendite del nostro e-commerce ha via via assunto formato e contenuti, direi l'autorevolezza di una rivista che affronta tematiche di indubbio spessore oltre che di interesse sociale. "Dare voce a chi non ha voce" è stato il filo conduttore che ha consentito di tenere nella massima considerazione l'associazionismo e il volontariato. Ben sanno autori e lettori che è un contenitore di idee aperto a tutti e tale rimarrà. Gli autori sono la chiave di volta che sorregge l'intero progetto e i loro articoli e le loro rubriche sappiamo essere attese.
Enos Costantini, William Cisilino, Giuseppe Muscio, Angelica Pellarini, l'Associazione Culturale Amigdala, Sara Rosso, Giusi Quattrone, Sara Grassi, Marino Del Piccolo, Andrea Biban e, da questo numero Gabriella Bucco, Gianni Colledani, Amos D'Antoni e Roberto Zucchini: una squadra di assoluto valore!
Da questo numero, inoltre, Lo Scatolino si pregia di offrire le "copertine d'autore". Una iniziativa degli artisti del Collettivo SpiceLapis che, siamo certi, troverà il gradimento dei nostri affezionati lettori. A questi ultimi vada il grazie conclusivo per le numerose attestazioni di apprezzamento che ci fanno pervenire.